Talent shortage e skill shortage, ovvero il crescente divario tra competenze di cui il mercato necessita e competenze effettivamente disponibili, influiscono negativamente sulle performance aziendali e sui processi di crescita delle organizzazioni. La formazione tecnica, declinata in attività verticali di upskilling o reskilling rivolte al personale già in forza, finalizzate all’acquisizione e al potenziamento di hard skills in ambito IT e Technology Consulting, è la soluzione a una delle criticità più sentite dell’attuale configurazione del mercato del lavoro.
Aiutiamo le organizzazioni a garantirsi un adeguato livello di competenze tecniche interne. La nostra mission è infatti quella di intercettare i fabbisogni formativi di collaboratori e dipendenti per attuare una serie di azioni utili ad adeguare le hard skill sia alle necessità e agli obiettivi aziendali sia ai livelli richiesti da un mercato in perpetua evoluzione. Il nostro focus è sulle competenze tecniche. Crediamo infatti che siano le sole a poter essere innestate in presenza di prerequisiti adeguati, di un buon background di soft skill e di un potenziale su cui poter agire.
La profonda e consolidata conoscenza dei mercati di riferimento e delle specificità delle realtà aziendali unita a competenze di ambito educational, a expertise tecnica interna e a una rete capillare di professionisti qualificati sono il punto di forza di un vertical che nasce per operare sui set di competenze e garantire ai profili tecnici che operano all’interno delle organizzazioni la possibilità di contribuire a rendere competitiva la realtà di cui fanno parte.
I progetti formativi vengono strutturati ad hoc dopo un’accurata analisi di elementi funzionali alla progettazione di attività tailor made, pianificate tenendo in considerazione tempistiche (calendari, orari e durata degli interventi formativi vengono definiti in co-progettazione), luoghi (la formazione solitamente avviene presso le sedi aziendali ma è possibile utilizzare anche gli spazi e i laboratori di Experis Academy) e i due punti fermi del piano d’azione
Il processo d’azione prevede una serie di passaggi che permettono di agire in modalità proficua nel rispetto dell’operatività aziendale. Le fasi del processo comprendono l’analisi dei fabbisogni formativi, la somministrazione di test tecnici di valutazione dei prerequisiti e la realizzazione di assessment, la fase di progettazione dell’intervento formativo, l’erogazione dello stesso, la valutazione finale dei risultati raggiunti - in termini quantitativi e qualitativi – e del loro grado di coincidenza con il target stabilito in fase iniziale, la condivisione dei risultati con l’azienda.